Quando il Narcisismo diventa Patologico?

Molti sforzi sono stati fatti per comprendere la patologia narcisistica ma soprattutto per comprendere gli aspetti sani ovvero la presenza di tratti narcisistici normali negli individui, tratti che senza dubbio si possono rintracciare in ogni comune e ben adattata personalità.

Il narcisismo come amore e cura di se stessi rappresenta un aspetto certamente ambivalente ma non necessariamente negativo della società contemporanea.

La nostra epoca infatti, tende certamente a riconoscere ed avvalorare aspetti narcisistici: la bellezza, la ricchezza, anche l’ostentazione, sono atteggiamenti favoriti e sostenuti dalla cultura attuale.

A tendenze narcisistiche intese in questo senso, che risultano infine normali nella nostra cultura occidentale, possiamo ricondurre la ambizione personale, la volontà di migliorare e di auto affermarsi, la difesa dei propri interessi.

Nello stesso tempo si tratta di una descrizione dai confini incerti ove resta una discreta difficoltà nel differenziare un eventuale personalità disturbata.

I comportamenti in questione devono inoltre essere valutati anche in relazione alla fase di vita in cui si esprimono; vediamo infatti che tratti narcisistici “forti” possono essere riscontrati nei giovani; si tratta a volte anche di lati creativi del narcisismo che portano trasformazione e progresso e che quindi potrebbe essere sbagliato considerare poco sani o sospetti in adolescenza e tardo-adolescenza.

Nello stesso tempo ci sono ragioni per pensare che il narcisismo debba comunque essere distinto in due situazioni molto diverse e che in alcuni casi debba essere ritenuto una vera e propria patologia. Si tende a pensare ad un disturbo nel momento in cui gli atteggiamenti della persona sfumano dalla autostima ad una sorta di celebrazione e glorificazione dei suoi pensieri o dei risultati che raggiunge.

In conclusione potremmo dire che merita un approfondimento la situazione in cui la persona mostra di agire solo in vista delle sue necessità e della sua gratificazione mentre si mostra incapace di comprendere e di tenere conto dei bisogni, delle emozioni e degli affetti degli altri.