Consulenza Genitoriale

Essere in relazione con i figli

Consulenza genitoriale
La famiglia rappresenta l’ambito privilegiato in cui avvengono la formazione emotiva e la socializzazione dell’individuo ed insieme alla scuola è investita anche della grande responsabilità di formare gli adulti del domani.

Essere genitori è un compito delicato, conoscenza che si apprende con pazienza sul campo, inoltre, le trasformazioni a cui la nostra società è sottoposta rendono impegnativo (a volte difficile) gestire i momenti di crescita dei nostri ragazzi, una competenza che affonda le radici in un campo relazionale denso di emozioni anche personali.

Si tratta di relazioni complesse, di situazioni sempre nuove che richiedono responsabilità, energia e creatività ma soprattutto richiedono abilità nella negoziazione nel momento in cui si entra in relazione con il giovane figlio dovendo mantenere coerenza educativa e contatto emotivo positivo in un contesto sempre in cambiamento.

La proposta di una consulenza genitoriale è volta a sostenere il momento evolutivo delicato e controverso della vita della famiglia con figli adolescenti, una occasione per i genitori (e volendo per gli insegnanti delle scuole) di mettersi in gioco affrontando le problematiche inerenti la crescita con sensibilità ed attenzione ma anche con la serenità che la conoscenza dei sentimenti propri e altrui può dare; un percorso che porterà ad interagire in modo consapevole e soprattutto capace di produrre interventi relazionali più empatici e costruttivi.

Inoltre, quando un giovane esprime insofferenza o disagio manifesto il primo intervento è certamente quello di aiutare l’adulto a comprendere meglio la situazione emotiva ed i vissuti del figlio o dei figli, per portare la giusta azione o dare il giusto consiglio, anche per aiutare il figlio stesso a chiedere aiuto.

La proposta di un percorso per i genitori separati o per la coppia coniugale é volta a chiarire il percorso interiore che porta ciascun individuo dalle emozioni alle relazioni e intende promuovere il benessere personale dell’adulto nel rapporto diretto con l’adolescente ma anche il benessere della famiglia intera nel momento in cui anche i figli più piccoli saranno coinvolti nella osservazione dei conflitti.

La adolescenza che attraversa gli anni già complessi del passaggio dalle Scuole Medie alle Scuole Superiori, rappresenta un momento del ciclo di vita molto delicato per il giovane mentre l’adulto si confronta contemporaneamente con le informazioni e con le emozioni della sua esistenza e del passato di figlio, adolescente, studente. Queste implicazioni personali, le informazioni ed i vissuti che nella mente dell’adulto si riattualizzano entrano con forza nel “qui ed ora” della relazione. Saranno perseguite la conoscenza e la competenza dell’adulto ipotizzando un rimando positivo nella vita dei figli.

Nell’intervento di sostegno l’obiettivo sarà quello di favorire la analisi delle emozioni attraverso il rispecchiamento fornito dallo psicologo per raggiungere la comprensione del “peso specifico” del proprio vissuto nella situazione e nella relazione attuale con il giovane; una consapevolezza che può inoltre attenuare l’ansia che potrebbe innescarsi davanti ai problemi di apprendimento, di ribellione, di passività o di socializzazione dei propri figli.

Resta importante ribadire che il sostegno psicologico alla competenza dell’adulto promuove il diritto al benessere dei figli, visto che lo “star bene dell’adulto” risulta un requisito fondamentale nel passaggio affettivo ed educativo; il genitore o la coppia genitoriale potranno sentirsi più tranquilli e capaci; apprendendo e condividendo con lo psicologo sapranno meglio riconoscere i bisogni del giovane ma anche le emozioni personali che scaturiscono dalla relazione; si avrà una maggiore consapevolezza volta a chiedere aiuto nel caso in cui siano indicati interventi diretti di psicoterapia e si percepirà la propria famiglia come ambiente di riferimento emotivo in cui fondare in modo sano senso di appartenenza e continuità personale.